Prove d’esame
I. Traduzione scritta, senza l’uso del dizionario, di un testo d’ufficio dall’italiano all’inglese, in un’ora di tempo.
- Nota verbale di invito alla partecipazione alle Universiadi (prova estratta)
- Lettera di invito agli eventi Pre-MED
- La cittadinanza italiana
Criterio di valutazione: La Commissione ha diviso il testo in cinque paragrafi assegnando, collegialmente, per ciascun paragrafo, un voto da uno a dieci alla quantità di testo tradotto e un voto da uno a dieci alla qualità della traduzione.
II. Colloquio consistente in:
a) una conversazione in lingua italiana, intesa a verificare l’ottima conoscenza della lingua, le attitudini professionali dei candidati e le loro condizioni di persone effettivamente integrate nell’ambiente locale. Nel corso di detto colloquio sono state accertate nei candidati le conoscenze in materia di attività svolta dagli Uffici diplomatico-consolari all’estero;
b) una conversazione in lingua inglese allo scopo di valutarne l’approfondita conoscenza, nel corso della quale i candidati hanno effettuato una traduzione orale estemporanea, senza l’uso del dizionario, di un breve testo d’ufficio dalla lingua predetta in italiano.
Criterio di valutazione: La Commissione ha valutato le risposte dei candidati attribuendo i punteggi secondo i seguenti parametri:
a) Elementi motivazionali (40%)
b) Conoscenza dell’Oman, conoscenza dell’attività consolare (20%)
c) Precisione nella traduzione estemporanea (40%)
III. Prova pratica di uso del personal computer per lo svolgimento di mansioni d’ufficio.
- Esercizi
Criterio di valutazione: La Commissione ha collegialmente attribuito il punteggio valutando la dimestichezza mostrata da ciascun candidato nell’uso del computer.
IV. Prova a carattere eminentemente pratico di collaborazione consolare.
Criterio di valutazione: La Commissione ha collegialmente valutato la capacità del candidato di individuare le priorità tra vari compiti da svolgere.
V. Colloquio in arabo (prova facoltativa)
Criterio di valutazione: Il commissario per la lingua araba ha rivolto ai candidati domande situazionali e giudicato la capacità linguistica in base a una scala da 1 (non accettabile) a 4 (ottimo).