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Visti

PER GARANTIRE LA SICUREZZA, L’ACCESSO AI LOCALI DELL’AMBASCIATA DEI RICHIEDENTI VISTO E’ CONSENTITO SOLO SU APPUNTAMENTO. GLI APPUNTAMENTI POSSONO ESSERE RICHIESTI SCRIVENDO AL CENTRO DI RACCOLTA DELLE DOMANDE DI VISTO GESTITO DA VFS GLOBAL info.italyoman@vfshelpline.com OPPURE ALL’UFFICIO VISTI DELL’AMBASCIATA visti.mascate@esteri.it.

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COME PRESENTARE LA DOMANDA DI VISTO IN 6 SEMPLICI PASSI

 

1. QUANDO CHIEDERE UN VISTO SCHENGEN PER L’ITALIA

I richiedenti visto Schengen possono fare richiesta di un visto per l’Italia:

1. quando l’Italia è l’unico Paese destinazione del viaggio;

2. qualora il viaggio interessi più di un Paese Schengen e l’Italia sia la destinazione principale del viaggio in termini di durata o di finalità del soggiorno;

3. se la destinazione principale non può essere determinata in base ai criteri dei punti a) e b), quando l’Italia è il Paese attraverso le cui frontiere esterne il richiedente intende entrare in area Schengen.

 

2. SCEGLI IL VISTO CORRETTO IN BASE ALLE TUE ESIGENZE E CONTROLLA QUALI SONO I DOUMENTI NECESSARI.

Scopri qual è il visto corretto in base alle tue esigenze e informati su quali documenti preparare e dove poter presentare la domanda di visto, visitando le pagine relative alla seguenti sezioni:

 

Turismo Affari Studio Cure mediche Lavoro subordinato
Ricongiungimento familiare Visita a familiari o amici Re-entry Visa Visti diplomatici e missione

 

3. PRENOTA UN APPUNTAMENTO PRESSO:

a) VFS GLOBAL

VFS GLOBAL è la società cui è stato affidato in via esclusiva il servizio di raccolta delle domande di visto per l’Italia. Per maggiori informazioni e per prenotare un appuntamento presso VFS GLOBAL

· visiti il sito web https://visa.vfsglobal.com/omn/en/ita/,

· contatti l’assistenza telefonica +968 2466 7729, email info.italyoman@vfshelpline.com

· si rechi presso la sede VFS Global: Level-1, Panorama Mall, Dohat Al Adab Street P.O. Box 2121, P.C. 112, Al-Khuwair, Muscat.

L’uso dei servizi forniti da VFS GLOBAL è su base volontaria. Le domande possono essere presentate anche presso l’Ambasciata. Considerato l’esiguo numero di appuntamenti disponibili, i tempi di attesa possono tuttavia essere anche molto lunghi.

b) Ufficio Visti presso l’Ambasciata d’Italia

L’Ambasciata d’Italia continua a gestire direttamente le domande di:

– visti per familiari di cittadini provenienti da Stati Membri UE, Paesi dello Spazio economico europeo e Svizzera, che hanno bisogno di un visto Schengen;

– Visti per studio;

– Visti per ricongiungimento familiare;

– Visti diplomatici e missione per l’Italia

Per tali categorie di visti è possibile prenotare un appuntamento tramite email: visti.mascate@esteri.it negli orari di apertura al pubblico: domenica-giovedì dalle 9.00-12.30.

 

4. DATI BIOMETRICI (VISA INFORMATION SYSTEM)

Tutti i richiedenti visto dovranno fornire i loro dati biometrici (le impronte digitali delle dieci dita delle mani e una foto) al momento della richiesta di visto Schengen. I richiedenti dovranno dunque presentarsi di persona al momento della domanda di visto. Si tratta di una procedura semplice e che richiede solo pochi minuti. Poiché le informazioni sui dati biometrici saranno conservate per 5 anni, per eventuali successive richieste di visto non si dovranno prelevare nuovamente le impronte, e per la richiesta di visto non sarà quindi necessario presentare richiesta di persona.

L’esenzione dall’obbligo di raccolta delle impronte digitali è prevista per un numero limitato di richiedenti visto: bambini di età inferiore ai 12 anni e persone per le quali la raccolta delle impronte digitali è fisicamente impossibile. Sono altresì esentati, in occasione di visite ufficiali, i Capi di Stato e i membri del Governo, assieme ai componenti della delegazione al seguito e ai coniugi.

Per ulteriori informazioni, si invita l’utenza a leggere la pagina web del Ministero degli Affari Esteri italiano e il sito web della Commissione Europea.

L’Italia non richiede la raccolta dei dati biometrici per i visti nazionali.

 

5. CHI PUO’ PRESENTARE DOMANDA DI VISTO

Tutti i cittadini omaniti residenti in Oman;

I cittadini di quei Paesi per cui è previsto l’obbligo di visto (controlla qui per conoscere per quali Paesi è necessario) e che siano regolarmente residenti in Oman.

6. TARIFFE PER L’OTTENIMENTO DI UN VISTO

Secondo il nuovo Codice dei Visti, il costo di un visto è 80 euro.

Il costo di un visto per i bambini di età compresa tra i sei e i dodici anni è di 40 euro.

Le richieste devono essere presentate non più di sei mesi prima dalla data del presunto arrivo.

Verifica la Tabella tariffe visti per conoscere tutti i dettagli.

 

DIVIETO DI INTERMEDIAZIONE

Si raccomanda di diffidare e di segnalare all’Ambasciata eventuali intermediari che offrano i loro servizi a pagamento per presentare o per facilitare le pratiche di visto. Si raccomanda di diffidare in particolare di persone che vantino canali preferenziali per la domanda di visto. Modalità non chiare di presentazione della domanda comportano il diniego del visto stesso.

Nessun impiegato locale dell’Ufficio Visti di questa Ambasciata o del Centro Richieste VFS GLOBAL ha potere decisionale su rilascio e decisioni sui visti.

Tutte le decisioni che riguardano le richieste sono a discrezione dell’Ambasciata d’Italia.

Si prega l’utenza di notificare all’Ambasciata la presenza di individui o società diverse da VFS GLOBAL che offrano servizi per facilitare le richieste di visti dietro compenso economico.

L’unica agenzia autorizzata da questa Ambasciata a ricevere le richieste di visto è VFS GLOBAL.

Gli appuntamenti presso VFS GLOBAL possono essere prenotati sul seguente sito web https://visa.vfsglobal.com/omn/en/ita/

Prenotare un appuntamento è gratuito. VFS GLOBAL è aperto al pubblico dalla domenica al giovedì dalle 8:00 alle 14:00.

L’ufficio visti dell’Ambasciata e’ aperto al pubblico per la ricezione delle richieste di visto nei seguenti giorni e orari: Domenica – Giovedì 9:00 – 12:30

 

L’OTTENIMENTO DEL VISTO NON DA AUTOMATICAMENTE DIRITTO ALL’INGRESSO DELL’AREA SCHENGEN

Si attira l’attenzione dei richiedenti visto sul fatto che il semplice possesso di un visto non conferisce automaticamente il diritto di ingresso nell’area Schengen e che i titolari di un visto possono essere richiesti, una volta arrivati alla frontiera esterna dell’area Schengen o in occasione di altri controlli, di fornire informazioni circa i mezzi di sostentamento, sulla durata del soggiorno previsto in area Schengen e sullo scopo del viaggio.

Si raccomanda di portare con sé copia dei documenti presentati in fase di domanda di visto (quali ad esempio, lettere di invito, prenotazioni alberghiere e aeree o altri documenti atti a dimostrare lo scopo del viaggio). Per maggiori informazioni, si rimanda all’art. 5 del Codice delle Frontiere Schengen.

COSA SUCCEDE IN CASO DI RIFIUTO DEL VISTO

Eventuali decisioni negative relative alle domande di visto saranno notificate al richiedente. Nel provvedimento di rifiuto del visto sono indicati i motivi del rifiuto. Il richiedente la cui domanda è stata rifiutata ha diritto di presentare nuova domanda di visto, integrando eventuali documenti mancanti, ovvero di proporre ricorso. Eventuali ricorsi devono essere presentati al T.A.R. del Lazio, con l’assistenza di un legale, entro 60 giorni dalla notifica del provvedimento di rifiuto. Il ricorso deve essere notificato, a pena di nullità (in base all’art. 144 del C.P.C. e all’art. 11 del R.D. n. 1611 del 1933), alla competente Avvocatura dello Stato.

Solo per i visti per motivi familiari il ricorso va presentato al Tribunale ordinario del luogo di residenza del richiedente in Italia.

COME UTILIZZARE CORRETTAMENTE UN VISTO SCHENGEN

Il visto Schengen dà diritto a circolare nei Paesi dell’area Schengen. E’ possibile rimanere in area Schengen solamente per il numero di giorni indicati sul visto, che va utilizzato esclusivamente nel lasso temporale indicato “dal” “al”. La dicitura “Durata del soggiorno … giorni” indica il numero di giorni che è possibile trascorrere nell’area Schengen, a partire dalla data in cui si fa ingresso nel territorio Schengen (da contare sulla base dei timbri di ingresso e uscita). Il lasso temporale indicato “Da…a” può essere più lungo rispetto alla “Durata del soggiorno” al fine di consentire una certa flessibilità. Tuttavia non è possibile rimanere in area Schengen più giorni rispetto a quelli indicati sotto la voce “Durata del soggiorno…giorni”. Inoltre non è possibile soggiornare oltre la data indicata alla voce “Fino al”.

Il numero di ingressi concessi può essere: uno, due o multipli. Quanti hanno necessità di recarsi frequentemente in area Schengen possono richiedere visti ad ingressi multipli pluriennali fino ad un massimo di 5 anni. Si ricorda ai possessori di visti ad ingressi multipli che in base alla normativa è possibile rimanere all’interno dell’area Schengen per un massimo di 90 giorni ogni 180 giorni.

 

COME UTILIZZARE CORRETTAMENTE UN VISTO NAZIONALE ITALIANO

Una volta giunti in Italia con un visto nazionale italiano, è necessario recarsi entro 8 giorni presso la competente Questura della Provincia ove si intende risiedere per fare richiesta di Permesso di soggiorno. La durata del Permesso di soggiorno sarà corrispondente a quella indicata sul visto. Il Permesso di soggiorno dovrà essere rinnovato direttamente in Italia.

ULTERIORI INFORMAZIONI

Per ogni ulteriore informazione è possibile consultare direttamente il sito Il Visto per l’Italia del Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale e il sito della Commissione europea.

Informativa sulla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali ai fini del rilascio di un visto d’ingresso in Italia e nell’area Schengen.

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