Con l’Ordinanza del Ministro della Salute del 27 gennaio 2022 vengono prorogate le misure vigenti relativamente agli spostamenti da e per l’estero fino al 15 Marzo 2022.
L’Oman continua ad essere ricompreso tra i Paesi del c.d. Elenco E e pertanto rimane valida fino al 15 marzo la disciplina generale italiana per gli spostamenti da/per l’estero contenuta nel DPCM 2 marzo 2021 e nelle successive ordinanze, in base alla quale gli spostamenti da e per l’Oman sono consentiti esclusivamente per esigenze di lavoro, di studio, di salute o di assoluta urgenza o per il rientro presso il domicilio, l’abitazione o propri o di persona con cui vi è una comprovata e stabile relazione affettiva.
L’Ordinanza del 27 gennaio 2022 estende all’Oman la sperimentazione dei c.d. “Corridoi Turistici Covid Free” fino al 30 Giugno 2022. Il ricorso alle procedure previste dai Corridoi Turistici consente di effettuare viaggi per turismo in esenzione dalla quarantena al rientro in Italia. Al di fuori di tali limitate tipologie di viaggi continua ad applicarsi la normativa precedente. Non sono quindi consentiti spostamenti per turismo verso l’Oman che non rispettino le procedure previste dai Corridoi Turistici Covid-Free. Le procedure in vigore sono descritte nell’Ordinanza del 28 Settembre 2022 e nel documento “Indicazioni volte alla prevenzione e protezione dal rischio di contagio da COVID-19 nei corridoi turistici Covid-free”. Per ulteriori informazioni si rimanda alle FAQ contenute nella pagina del sito del Ministero della Salute dedicata ai Corridoi Turistici.
In particolare, sono autorizzati allo spostamento esclusivamente i soggetti muniti di una delle certificazioni verdi COVID-19 (avvenuta vaccinazione con l’intero ciclo previsto o avvenuta guarigione) o di certificazioni equivalenti secondo la normativa vigente.
I soggetti in partenza dal territorio nazionale sono tenuti a presentare al vettore all’atto dell’imbarco e a chiunque sia deputato a effettuare i controlli la certificazione di essersi sottoposti, nelle 48 ore antecedenti alla partenza, a un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone con risultato negativo, nonché a sottoporsi, se la permanenza presso lo stato estero è superiore a sette giorni, ad ulteriore test molecolare o antigenico da effettuarsi nel corso del periodo di soggiorno.
I viaggiatori devono inoltre presentare al vettore all’atto dell’imbarco e a chiunque sia deputato ad effettuare i controlli, l’attestazione rilasciata dall’operatore turistico, denominata “travel pass corridoi turistici”, contenente le informazioni relative agli spostamenti, alla permanenza presso le strutture e alla polizza COVID.
Al rientro nel territorio nazionale, gli stessi soggetti sono esentati dal rispetto degli obblighi di sorveglianza sanitaria e di isolamento fiduciario, laddove abbiano presentato, all’atto dell’imbarco e a chiunque sia deputato a effettuare i controlli, la certificazione attestante l’esito negativo di un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone nelle 48 ore antecedenti all’imbarco, e si sottopongano, all’arrivo all’aeroporto nazionale, ad ulteriore test molecolare o antigenico.
Si sottolinea in particolare che i corridoi turistici covid free, essendo degli itinerari che comportano la realizzazione di viaggi organizzati e gestiti da operatori turistici (agenzie e tour operator), la selezione del fornitore secondo i protocolli indicati nell’allegato deve essere effettuata dall’operatore turistico e non dal turista. Al riguardo, al fine di agevolare i controlli da parte dei soggetti preposti, l’organizzatore (Tour Operator/Agenzia di viaggi organizzatrice) rilascerà al cliente che ha acquistato un pacchetto turistico avente ad oggetto una destinazione inclusa nella sperimentazione, il c.d. “travel pass corridoi turistici”, documento contenente le informazioni relative agli spostamenti, alla permanenza presso le strutture e alla polizza COVID.
Per ogni approfondimento relativo all’emergenza Coronavirus si rimanda infine alla sezione dedicata di questo sito.
